OGGI
OGGI mi andava di tornare a casa
anche se non ero uscito ancóra,
sdraiarmi su ogni morbida piuma
della mia alcova,
per poi provare a scioglie le maglie
illusorie dell’ego,
per poi nuotare
nella curvatura delle trame
dello spazio-tempo
e lasciare il cuore
dondolare nella dolcezza che siamo
senza la tormenta dei pensieri
per poi continuare
a danzare e cantare
nella curvatura delle trame
dello spazio-tempo
e danzare e cantare
e CANTARE e DANZARE…