RIVELAZIONE
RIVELAZIONE colpi funesti d’improvvise mancanze sono solo apici, del lento dilagare della mutevolezza
RIVELAZIONE colpi funesti d’improvvise mancanze sono solo apici, del lento dilagare della mutevolezza
TEMPIO DI PROFUMO Mi hanno scorto i solitari petali, circondati da semi gravidi di verde purissimo sussurra la NATURA di avvicinarmi ad ESSA e navigo con la mia vela di pelle e ossa nell’abisso misterioso di stupore candido, nudo pasto di porpora dimora delicatissima TEMPIO DI PROFUMO…
CANTO DAnZAnDO Canto l’umana miseria e danzo cercando scintille di salvezza
TENUE GERMOGLIO Tenue germoglio emerge silenzioso nel turbinio delle umane sinfonie, è come risveglio di vita, che ci attende
M' inchino alla madre terra mani congiunte in forma di preghiera come fossi un bonzo che vive illuminato dalle cascate di pace e spiritualità, danzo col vento e con la sua trama dorata, una foglia accarezza con dolcezza le mie gote e una nuvola mi invita a giacere nell’alcova dell’amore ed è pregno d’estasi il [...]
E SE E se la luna fosse viola !!!??? chissà quale colore avrebbe il sole, oggi ogni passo mi sembra una sinestesia E FLUTTUO IN QUESTO MARE DI COLORI...
IN QUESTA FINITA E in questa finita gabbia di ossa e pelle ho iniziato a sentir scorrere, come soffice neve che s’adagia tra gli spartiti della madre terra il silenzioso rumore l’oceano dell’infinità
IN CIRCOLO DANZIAMO Bruciamo essenza mistica d’incenso in circolo danziamo con le forze della natura e facciamoci pietra invisibile apologia dell’amore
NEL CUORE DELLA NOTTE Nel cuore della notte un desiderio ho espresso e all’alba, divenne trama dorata di sogno, tangibile Realtà divenne la Verità…
OGGI OGGI mi andava di tornare a casa anche se non ero uscito ancóra, sdraiarmi su ogni morbida piuma della mia alcova, per poi provare a scioglie le maglie illusorie dell’ego, per poi nuotare nella curvatura delle trame dello spazio-tempo e lasciare il cuore dondolare nella dolcezza che siamo senza la tormenta dei pensieri per [...]
L'INIZIO DELLA NOTTE Era quasi L’INIZIO DELLA NOTTE tungsteno e silicio illuminano una pozzanghera spazio della mia danza e mentre rivolgo il canto verso l'invisibile muto Zenit, la terra dipinge il suo, il nostro cielo come un quadro di Van Gogh e taccio, con gl'occhi gonfi di stupore
COME POSSO SFOGLIARE I GIORNI come posso sfogliare i giorni con il sorriso amaro di chi pesa la tragica sconfitta con l’ira della delusione, se ancora sono vivo voglio vivere ancora, e al potere del suono primordiale m’ affido, e nuoto dentro ogni lacrima come fosse amniotico elisir e comprendo che non mi restano, [...]
Avvicinati che sono pronto a riempire i tuoi respiri di CAREZZE e di BACI fino a struccarti l’anima
… … -- pagina bianca penna stanca E TUTTO ciò che sono plana verso spazi senza forma verso i luoghi del futuro come cascata di SPERANZA