ARCAICHE ARCANE MURA

Fu il luccichio

di un bracciale

scovato tra i sentieri invernali

di tracce nascoste

Fu il correre affannato

degli aghi di pino

sulle traiettorie di bitume estivo.

Fu l’alba che si addormentò

sul mio collo.

Fu l’UOMO,

fu la preghiera

fu DIO,

forse

fu anche quello che NON ricordo.

Fratello le vecchie

arcaiche arcane mura

sono cadute nell’oblio

e i silenzi impastati

dell’oscura inquietante notte

sono divenuti

bracieri ardenti di vita

2020-11-14T08:05:22+00:0014 Novembre 2020|Poesie|